Adriatica Ionica Race 2018, il 20enne Sosa sorprende la concorrenza e se stesso: “Non credevo di vincere”

La Adriatica Ionica Race 2018 ha segnato un ulteriore passo in avanti nella carriera di Ivan Ramiro Sosa. Il giovanissimo scalatore colombiano, non ancora 21enne, ha dato segnali importanti vincendo la tappa del Passo Giau e resistendo in testa alla classifica per le due restanti giornate di gara. Si prospetta quindi la nascita di una nuova stella in casa Androni Giocattoli-Sidermec dopo quella del suo coetaneo, e amico, Egan Bernal, già protagonista in maglia Sky.

“Avevamo lavorato per arrivare bene a questa gara ma non credevo di vincere, e invece ci sono riuscito – ha ammesso con candore a corsa finita – Il Giau? Era una tappa troppo difficile, ho aspettato gli ultimi tre chilometri e alla fine sono andato via. Nelle ultime tappe c’era l’insidia dello sterrato ma alla fine mi sono trovato bene, c’era anche Belletti che mi ha dato una mano. Qui vinse Quintana nel 2014? Sono contento di aver trionfato in questa piazza come fece lui“.

Importanti complimenti arrivano anche dal suo DS, Gianni Savio: “È una vittoria importante perché Ivan acquisisce la consapevolezza di essere un corridore forte. Ho esperienza di sudamericani, perché di talenti tra i pro’ ne ho lanciati parecchi: alcuni si sono persi perché non sono riusciti a mantenere una caratteristica fondamentale come l’umiltà. Lui invece è umile, posato, ha tutte le caratteristiche per conservare un equilibrio psicofisico necessario per fare strada. Ha solo 20 anni ma sono convinto che diventerà un grande scalatore“.

Sosa ha potuto mettersi in mostra grazie a questa nuova corsa che si è rivelata un successo: “Faccio i complimenti alla manifestazione che riporta il grande ciclismo in regioni dove a livello professionistico era scomparso. Congratulazioni a Moreno Argentin che è stato capace di riportare il grande ciclismo in questi luoghi” ha concluso.

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